giovedì 30 ottobre 2014

L'Altra Europa - Milano aderisce e invita tutte le cittadine e i cittadini milanesi a partecipare al presidio indetto dalla Fiom domani, venerdì 31ottobre dalle 16.30, davanti alla Prefettura.

In queste ultime settimane abbiamo assistito ad una deriva sempre più pericolosa del Governo e del Presidente del consiglio, che ha dimostrato tutta la sua concretezza con le manganellate in testa ai lavoratori della Ast-Terni di mercoledì. Nessun governo, negli ultimi decenni, si era contrapposto così violentemente ai lavoratori, e cioè alla maggioranza dei cittadini di questo paese. Attaccandone i diritti acquisiti, disprezzandone le aspirazioni, i sogni, le speranze proprio nel momento in cui la disuguaglianza sociale aumenta sempre più a fronte di una crisi generata dagli stessi che pretendono di risolverla a suon di austerità e reprimendo chi giustamente protesta per il peggioramento delle proprie condizioni di vita. è alta come non accadeva probabilmente da secoli.

È indegno di un Paese che si definisce democratico l'atteggiamento di disprezzo verso i lavoratori (siano essi precari, operai, impiegati,
statali) che trapela da ogni gesto e da ogni parola degli esponenti del Governo e del Presidente del Consiglio; è indegno di un paese civile un Ministro dell'Interno che manda la polizia a picchiare i lavoratori che chiedono del tutto pacificamente di aprire una interlocuzione (peraltro promessa) con il Governo.

L'Altra Europa - Milano, nell'esprimere solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti sia dalla polizia che dallo sprezzo del Presidente del
Consiglio, chiede le immediate dimissioni del ministro dell'Interno.

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