di Rosa Rinaldi
Resp. Ambiente, Territorio e Beni Comuni Prc
Siamo per la tutela del suolo, contro l'edificazione selvaggia e contro la cementificazione che ha devastato l'Italia.
Siamo per la salvaguardia dell'agricoltura, baluardo per la salvezza del territorio.
Siamo per la tutela delle risorse idriche, fondamentali per la vita...
Siamo per le città a misura d'uomo e per una mobilità pulita e leggera.
L'Italia è invece il paese degli ecomostri, del dissesto idrogeologico, dell'inquinamento urbano e ambientale, delle case sfitte.
L'Italia, per le sue bellezze naturali e architettoniche, potrebbe tornare ad essere il "Bel Paese" per antonomasia, come nell'Ottocento fu definito dall'abate Stoppani nel titolo del suo libro; l'urbanistica contrattata propugnata dall'ideologia liberista negli ultimi anni e la conseguente disgregazione degli strumenti legislativi sull'uso del suolo faticosamente conquistati negli anni Sessanta/Settanta, hanno mercificato il territorio sottraendolo alla "Res pubblica".
Oggi, in questa frenesia di privatismo che sembra coinvolgere sia la maggioranza che gran parte dell'opposizione in Parlamento, nemmeno le idee sono più di libera disponibilità, come accadrebbe in una pianificazione promossa da proposte dell'Ente pubblico. Esse, invece, in questo modo appartengono privatamente a qualcuno.
L'ente pubblico e i cittadini sono, così, liberi di discutere solo le impostazioni progettuali e insediative su cui la proprietà delle aree e acquirenti abbiano già stretto un contratto, cioè di chi – col più caro prezzo pagato – ritiene di essersi comprato anche il diritto di essere padrone delle idee della città e suo interlocutore unico.
Rifondazione comunista aderisce al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, perché, appunto, il territorio torni ad essere "bene comune", Salviamolo insieme.
Vi segnaliamo che sul sito salviamoilpaesaggio.it è possibile aderire individualmente e/o come associazioni locali.
Siamo per la tutela delle risorse idriche, fondamentali per la vita...
Siamo per le città a misura d'uomo e per una mobilità pulita e leggera.
L'Italia è invece il paese degli ecomostri, del dissesto idrogeologico, dell'inquinamento urbano e ambientale, delle case sfitte.
L'Italia, per le sue bellezze naturali e architettoniche, potrebbe tornare ad essere il "Bel Paese" per antonomasia, come nell'Ottocento fu definito dall'abate Stoppani nel titolo del suo libro; l'urbanistica contrattata propugnata dall'ideologia liberista negli ultimi anni e la conseguente disgregazione degli strumenti legislativi sull'uso del suolo faticosamente conquistati negli anni Sessanta/Settanta, hanno mercificato il territorio sottraendolo alla "Res pubblica".
Oggi, in questa frenesia di privatismo che sembra coinvolgere sia la maggioranza che gran parte dell'opposizione in Parlamento, nemmeno le idee sono più di libera disponibilità, come accadrebbe in una pianificazione promossa da proposte dell'Ente pubblico. Esse, invece, in questo modo appartengono privatamente a qualcuno.
L'ente pubblico e i cittadini sono, così, liberi di discutere solo le impostazioni progettuali e insediative su cui la proprietà delle aree e acquirenti abbiano già stretto un contratto, cioè di chi – col più caro prezzo pagato – ritiene di essersi comprato anche il diritto di essere padrone delle idee della città e suo interlocutore unico.
Rifondazione comunista aderisce al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, perché, appunto, il territorio torni ad essere "bene comune", Salviamolo insieme.
Vi segnaliamo che sul sito salviamoilpaesaggio.it è possibile aderire individualmente e/o come associazioni locali.
Nessun commento:
Posta un commento