vicinanza alle e ai giovani studenti che sono stati privati di un
luogo di studio e di ricerca che veniva garantito dall'apertura serale della biblioteca di Corsico in orari serali ed esprime solidarietà ai volontari ed alle volontarie dell’Associazione Itaca a cui viene negata la possibilità di erogare un servizio utilissimo all'integrazione come i corsi di Italiano per stranieri.
Riteniamo irricevibile anche la tardiva proposta dell'Assessore alla Cultura di delegare l'apertura di una parte della biblioteca e la sicurezza a Itaca solo per il corso di italiano, perché impedirebbe ai cittadini di usufruire di un servizio importante.
Abbiamo la sensazione che questa amministrazione non badi a spese per festival e iniziative soprattutto in via Cavour, luogo di passerella degli amministratori, mentre per sostenere attività di carattere culturale e formativo i soldi non ci sono mai, come nel caso della biblioteca.
Questa decisione segue un’altra scelta che abbiamo ritenuto sbagliata, quella di chiudere la biblioteca per ragazzi al quartiere Lavagna per riaprirla in Via Cavour in un luogo piccolo e non adatto a questo servizio pagando 32.000 €. per la gestione Al di là dell’aspetto logistico riteniamo che la scelta di penalizzare un quartiere popolare come il Lavagna per privilegiare ancora una volta il centro storico sia sbagliata ed appare paradossale se pensiamo a tutte le promesse fatte in campagna elettorale, da questa Amministrazione, volte a risanare e rivitalizzare il quartiere Lavagna.
Partito della Rifondazione Comunista Corsico
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