lunedì 12 settembre 2016

Rifondazione Comunista in piazza per il Kurdistan :sabato 24 settembre a Roma, alle ore 15, con concentramento a Porta Pia.


di Paolo Ferrero
Il Partito della Rifondazione Comunista, nell’aggravarsi generalizzato della situazione
politica e militare in Turchia e nelle zone di combattimento in Siria conferma
il proprio incondizionato appoggio alla causa del popolo del Kurdistan e di tutti coloro che si stanno battendo per un modello politico e sociale antiliberista, contrario ad ogni fondamentalismo, pluriculturale, partecipato, antipatriarcale e capace di costruire,
anche in condizioni di guerra, democrazia dal basso.

Lo conferma aderendo e invitando iscritti e simpatizzanti a partecipare in massa alla manifestazione nazionale promossa  da Uiki e Rete Kurdistan, “In piazza per il Kurdistan” che si terrà sabato 24 settembre a Roma, alle ore 15, con concentramento a Porta Pia.
Le parole d’ordine su cui è convocata la manifestazione: di condanna verso l’indegno accordo UE Turchia stipulato sulla pelle dei profughi, dei kurdi, delle, altre minoranze presenti nel paese e delle forze democratiche turche; l’attacco che oramai le forze turche, di altri paesi NATO e le altre potenze imperialiste interessate all’area, muovono verso le esperienze di resistenza anti Isis del Rojava,
la richiesta di porre fine all’ingiusta prigionia a cui è condannato il Presidente Ocalan, Quello che si va determinando quotidianamente  in quell’area martoriata è un vero e proprio tentativo di pulizia etnica e di distruzione di massa.
Il mondo occidentale che governa tace o è complice; Rifondazione Comunista considera la battaglia politica e non solo militare  che si sta combattendo in questi giorni come determinante anche per il futuro dell’Europa.
È il momento di schierarsi, le nostre compagne e i nostri compagni sanno bene da che parte stare.


 Gianluca Graciolini 


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