lunedì 23 gennaio 2017

Buccinasco ( MI ) : Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio alle ore 21 all’Auditorium Fagnana, ingresso gratuito,  il film “Hannah Arendt” di Margarethe Von Trotta, con la partecipazione dell’A.N.P.I. di Buccinasco
A introdurre la serata l’assessore alla Cultura David Arboit e il presidente dell’A.N.P.I. di Buccinasco Armando De Giovanni.


Buccinasco (23 gennaio 2017) – Il 27 gennaio 1945 Auschwitz fu liberata dai tedeschi e il mondo vide allora per la prima volta da vicino lo sterminio degli ebrei, conobbe l’inferno che si celava oltre il cancello del più grande campo di sterminio realizzato dai tedeschi per mettere in atto la “soluzione finale del problema ebraico”. Camere a gas, forni crematori, baracche dove i prigionieri sopravvivevano ammassati, lavoravano e soffrivano prima di essere mandati a morire.

Ogni anno il 27 gennaio in tutto il mondo si celebra la Giornata della Memoria, per ricordare le vittime dell’Olocausto. Oltre a sei milioni di ebrei, anche oppositori politici, omosessuali, zingari. 

IL FILM
La pellicola ricostruisce un periodo fondamentale della vita della filosofa ebrea tedesca (esule in Francia dal 1933 e poi negli USA dal 1941), che agli inizi degli anni Sessanta si ritrova a seguire come giornalista il processo al funzionario nazista Adolf Eichmann. Hannah cerca di comprendere, seppur senza giustificare, le ragioni che hanno determinato la condotta dell’uomo processato. Eichmann sostiene di essersi limitato a eseguire gli ordini che gli erano stati impartiti, senza riconoscere che così facendo è venuto meno alla qualità intrinseca caratteristica del genere umano: la capacità di pensare.

Assistendo al processo Hannah giunge così a una conclusione, sintetizzabile in una frase che diventerà poi il titolo del libro che successivamente scriverà: “La banalità del male”.
“Conformismo, egoismo, attaccamento al quieto vivere e ai propri interessi privati – osserva l’assessore David Arboit – inducono le persone prima semplicemente ad accettare un sistema politico e sociale basato sul principio che il forte ha diritto di sottomettere il debole, che chi è superiore ha diritto di utilizzare come strumento chi è inferiore. In un secondo tempo poi, per fini personali di potere o di denaro, si può anche decidere di cooperare attivamente con il sistema”.

Il tema della distinzione tra bene e male, e della imputabilità della colpa, sarà il punto centrale della riflessione filosofica di Hannah Arendt e lo rimarrà fino alla sua morte.
“Il pensiero come attività individuale è l’unica possibilità per giudicare e criticare quel ‘pensiero unico’, – ribadisce l’assessore Arboit – fatto di idee e comportamenti standard, luoghi comuni ripetuti automaticamente, che è la tendenza naturale di qualunque sistema sociale, a prescindere dalla cultura o ideologia politica che lo caratterizza.”

Ufficio stampa Comune di Buccinasco


Nessun commento:

Posta un commento