Sentiamo l’esigenza e il bisogno di una novità politica nel paese e nella nostra città, che possa ridare speranza ai tanti cittadini e cittadine che si sentono senza rappresentanza politica e soli di fronte alla crisi economica, sociale e morale del paese. Vogliamo costruire nella nostra città un nuovo campo politico di sinistra, aperto, inclusivo, non rituale e non scontato, con le persone che quotidianamente, con il lavoro nei quartieri, nelle associazioni, nei sindacati, nei movimenti e nei partiti partecipano attivamente alla vita politica e sociale di Milano.
Siamo persone della sinistra che condividono in
molti campi le stesse idee politiche, militanti ed elettori di sinistra,
elettori di questa amministrazione. Alcuni di noi
ne hanno fatto parte direttamente, altri no. Siamo attivi nei partiti e
sindacati, nel volontariato e in iniziative culturali. Viviamo, lavoriamo e
studiamo in questa città; tutti vogliamo ripartire dal territorio, dai suoi
vincoli e dalle sue tante opportunità, e riattivare un dialogo molto fitto con
la città e le forze in campo, prime fra tutte quelle in cui militiamo noi
stessi. Vogliamo che queste si parlino in modo organico e ufficiale e parlino di
Milano, del suo futuro politico. Vogliamo partecipare da protagonisti, come
milanesi e cittadini dell’Area Metropolitana, alla costruzione di uno spazio
comune, guardando con interesse ai percorsi nazionali che si pongono l’obiettivo
di costruire un soggetto politico nuovo e unitario. Facciamo ritornare
protagonista, nel paese e nella nostra Area Metropolitana, una sinistra popolare
nuova, dei diritti, della dignità sociale nel lavoro, dei giovani e delle donne,
a cui appartiene il futuro del nostro paese.
Per questo invitiamo tutti e tutte a un primo confronto pubblico e aperto, con esponenti politici nazionali, con l’auspicio di essere in tanti e di trovare riunite insieme le tante anime della sinistra politica e sociale della nostra città.
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