Il nostro Circolo Intercomunale PRC di
Corsico Buccinasco Cesano Boscone , continuerà per
diversi giorni a raccogliere materiale da inviare nelle zone terremotate del Centro Italia , ( zone
dove ci sono punti di stoccaggio delle Brigate di Solidarietà Attiva)..
Continueremo a raccogliere materiale
anche perché si presume che il periodo
di disagio per queste popolazioni sarà molto lungo, motivo per il quale ci
porta a temere , che nel momento in cui i riflettori dei media si spengono e
l’emotività generale viene meno il bisogno di queste persone potrebbe
aumentare, è gia stato detto in TV “a volte il dopo terremoto è peggio
“ ( Ovviamente si spera che non sia così )
Per la zona del Corsichese :
Rifondazione Comunista - Via Vittorio Emanuele 10/b 20094
Corsico MI
TEL
02/45100444 Mail - prc.corsico@tiscali.it
(
è solo momentaneamente sospesa la
raccolta di generi alimentari e vestiti)
Punto
di raccolta materiali per terremotati Centro Italia
Dalle
ore 9.30 alle 12
Dalle ore 15.30 alle 17,30
Invece
la raccolta continua per :
(materiale
per bambini :
pennarelli, quaderni, giocattoli non
ingombranti )
coperte,
pannoloni per anziani e per bambini, shampoo, bagnoschiuma, sapone liquido,
salviette imbevute, carta igienica, tovaglioli, posate plastica, rotoloni
carta, asciugamani, spazzolini,
dentifrici, rasoi usa e getta, Torce a batteria, garze,bende e cerotti, guanti usa e getta.
“ si ringrazia coloro che
hanno già donato e coloro che in seguito lo faranno “
Paolo Ferrero
Oggi è il tempo della solidarietà e del lavoro concreto per
risolvere i problemi immediati delle popolazioni colpite dal terremoto. Questo
è il lavoro che le Brigate di Solidarietà Attiva - al cui interno operano i
compagni e le compagne di Rifondazione Comunista - stanno facendo nella zona
del terremoto. Grande ed importantissima è stata la mobilitazione del Partito
su tutto il territorio nazionale per raccogliere i generi di prima necessità.
Grazie a tutti i compagni e le compagne.
Oggi è anche il tempo per preparare il lavoro politico di domani. Perché serve una ricostruzione che non solo eviti speculazioni, ruberie e deportazioni dei terremotati, ma reinventi il territorio montano colpito dal sisma. Perché oggi bisogna cominciare la battaglia per un piano di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale, sia per quanto riguarda le case e gli edifici pubblici che per quanto riguarda l'assetto idrogeologico del territorio in quanto tale. Perché oggi a partire dalla solidarietà a chi ha subito il terremoto, occorre allargare questa solidarietà, questo moto di popolo, al complesso delle persone che soffrono e scappano perché hanno perduto la casa e i propri cari. La solidarietà per tutti e tutte contro chi propone concorrenza e razzismo: non è molto diverso perdere la casa per il terremoto piuttosto che per la guerra e le bombe.
Per questo il nostro intervento di solidarietà verso le persone che hanno perduto tutto è parte del nostro lavoro politico, della nostra battaglia per costruire un mondo di liberi e di eguali.
Oggi è anche il tempo per preparare il lavoro politico di domani. Perché serve una ricostruzione che non solo eviti speculazioni, ruberie e deportazioni dei terremotati, ma reinventi il territorio montano colpito dal sisma. Perché oggi bisogna cominciare la battaglia per un piano di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale, sia per quanto riguarda le case e gli edifici pubblici che per quanto riguarda l'assetto idrogeologico del territorio in quanto tale. Perché oggi a partire dalla solidarietà a chi ha subito il terremoto, occorre allargare questa solidarietà, questo moto di popolo, al complesso delle persone che soffrono e scappano perché hanno perduto la casa e i propri cari. La solidarietà per tutti e tutte contro chi propone concorrenza e razzismo: non è molto diverso perdere la casa per il terremoto piuttosto che per la guerra e le bombe.
Per questo il nostro intervento di solidarietà verso le persone che hanno perduto tutto è parte del nostro lavoro politico, della nostra battaglia per costruire un mondo di liberi e di eguali.
Per questo ieri pomeriggio abbiamo fatto una assemblea
interregionale di Rifondazione Comunista a Porto d'Ascoli e stamattina abbiamo
tradotto in un piano di lavoro concreto la discussione di ieri sera. Perché il
Partito della Rifondazione Comunista si adopera per risolvere concretamente i
problemi di chi soffre e parallelamente organizza il lavoro politico per
trasformare una realtà basata su sfruttamento e sofferenza.
Le foto qui sotto sono testimonianza dell'assemblea dei
volontari delle Brigate di Solidarietà Attiva ieri sera a Colli del Tronto,
nella piazza antistante uno dei magazzini in cui vengono stoccate i generi di
prima necessità
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