VENERDÌ 26 GIUGNO
15.00-18.00 Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2/piazza Oberdan
SABATO 27 GIUGNO
9.00-18.30 Teatro Puccini/Elfo
C.so Buenos Aires 33
Un appuntamento di critica e proposte, per una politica globale, capace di garantire a tutta l’umanità un futuro degno di essere vissuto. Organizzato dal GUE/NGL, (il Gruppo della Sinistra Unita Europea al Parlamento Europeo) in collaborazione con l’associazione “Costituzione BeniComuni”, il Gruppo Consigliare “Sinistra Europea” Città Metropolitana di Milano, con il Comitato Milanese Acquapubblica e con l’adesione di Altra Europa con Tsipras di Milano, il convegno è in continuità con l’iniziativa che si è svolta a Milano il 7 febbraio in Sala Alessi. 

Gue-Ngl_symbol.svg_Ora Expo con tanto di vetrina delle multinazionali e del “made in italy” è in pieno svolgimento sostenuto da uno sforzo mediatico che non ha precedenti, che omologa tante buone volontà e sembra non voler lasciare spazio a voci critiche. 
La “Carta di Milano”, il documento che dovrebbe costituire il lascito di Expo all’umanità, si conferma come una operazione puramente mediatica e mistificante perché prende a prestito i linguaggi dei movimenti ed enuncia principi universali, ma non solo si guarda bene dal toccare i modelli agroalimentari, energetici e della grande distribuzione che generano fame e cattiva alimentazione, conflitti ed esodi nel mondo, ma evita anche di mettere sotto accusa le multinazionali dell’agrobusiness responsabili del mancato rispetto della sovranità alimentare e del diritto per tutti all’acqua.
Con questo secondo appuntamento è la politica, quella che dei beni comuni e del diritto ad un lavoro dignitoso per tutti ha fatto la propria ragione costitutiva, a scendere in campo sui temi che formalmente dovrebbero essere trattati da Expo. 
Al centro del dibattito vi saranno: il diritto al cibo, alla sovranità alimentare e alla filiera corta; la difesa e il diritto all’acqua pubblica; la tutela della salute e la centralità dei diritti umani; l’uso delle energie pulite per assicurare un futuro a tutta l’umanità. Forte è la nostra denuncia verso un modello dominato dalle lobby del potere finanziario e da multinazionali che decidono il destino del pianeta espropriando ogni forma di partecipazione democratica alla politica e svuotando di senso e di efficacia le istituzioni. Questo è il modello che si auto celebra in Expo anticipando il nuovo ordine mondiale previsto dal TTIP, l’accordo commerciale transatlantico tra UE e USA.
EXPO: nutrire il pianeta o le multinazionali? (2a edizione), raccoglierà testimonianze da ogni parte del mondo, non si limiterà alla critica ma cercherà di proporre soluzioni alternative e realizzabili.
locandina finalePartecipano tra gli altri:
mons. Luis Infanti, vescovo della Patagonia cilena , Chukki Nanjundasawamy, via Campesina dell’India, Kourempes Theofanis, deputato, Syriza, Susan George,Transnational Institute, Parigi/Amsterdam, Maurizio Landini, segretario generale FIOM, Moni Ovadia, attore, scrittore, regista, Lola Sanchez Caldentey, parlamentare europea,Podemos, Alex Zanotelli, missionario comboniano, Vittorio Agnoletto, associazione CostituzioneBeniComuni, Gianni Barbacetto, giornalista di “il Fatto Quotidiano”
Piero Basso, presidente CostituzioneBeniComuni , Lynn Boylan, parlamentare europea, Sinn Fein, Irlanda Monica Di Sisto, campagna nazionale “STOP TTIP” , Eleonora Forenza, parlamentare europea, Italia, Mamadou Goita, associazione dei contadini Africa centroccidentale
Marco Job, comitato italiano per l’Acqua, Curzio Maltese, parlamentare europeo, Italia, Nora McKeon, associazione Terranuova, Roma, Emilio Molinari, CostituzioneBeniComuni, Basilio Rizzo, presidente del Consiglio Comunale di Milano, Gianni Tamino, Università di Padova, Joao Pedro Stedile, via Campesina internazionale, con un messaggio dal Brasile