Successivamente con
delibera N° 152 del 15/04/2008, la giunta Cereda, assegnava
definitivamente all’Associazione ANTA, con sede a Roma e totalmente sconosciuta
nel Territorio, la gestione dei locali per la realizzazione di un Polo ambientale
polifunzionale.
Con questa
sciagurata decisione, ai cittadini di Buccinasco sono stati sottratti, alla
faccia del concetto di “buona amministrazione”, 120.000€, mentre erano previsti 30.000 € per la ristrutturazione di
questo immobile. Per fare che cosa:
niente assolutamente niente !
Così la delibera
del Commissario Prefettizio, in data 19 dicembre 2011, decretava che i locali
di via Bramante, dovevano ritornare nella gestione e competenze
dell’Amministrazione Comunale. Morale
della favola : i locali dopo 5 anni
sono ancora vuoti ed inutilizzati.
Questo fatto,
così come tanti altri, dimostra l’incapacità della precedete amministrazione di
gestire un Comune ed in particolare situazioni inerenti alla vita sociale dei
cittadini.
Ma al di là
delle giuste polemiche del caso, cosa
proponiamo noi adesso ?.
Proponiamo
che questo spazio sia dedicato al “ Buon Mercato” per lo sviluppo della
“filiera corta” con particolare attenzione ai prodotti agricoli locali e ai
prodotti che provengono dai terreni confiscati alla mafia. Una esperienza
simile a quella di Corsico in Via Roma.
Vogliamo che
questi spazi vengano finalmente utilizzati e diventino un beneficio per tutti i
cittadini di Buccinasco .
Fra un mese verrà inaugurato lo spazio con la presentazione delle attività che verranno messe in essere dalla varie realtà locali.
RispondiEliminaTutte le associazioni che intendono fare propste e condividere azioni progettuali devono contattatare l'ufficio cultura del Comune.