...............Se avessimo auto un nostro rappresentante in Consiglio Comunale, gli avremmo consigliato di non partecipare a questa adunanza di Consiglio.........................
Il 9
novembre si svolgerà presso il Teatro Verdi di Corsico un Consiglio Comunale
straordinario per approvare una delibera di gemellaggio con il Comune di San
Giovanni a Piro, un comune di circa 4000 abitanti sito in Provincia di Salerno.
Sarà un
Consiglio Comunale in pompa
magna, fatto in luogo diverso dalle sede ufficiale del Consiglio
Comunale, probabilmente per dare maggiore enfasi alla scelta
dell’amministrazione comunale di destra di onorare, come si evince dalla loro
proposta, i cittadini corsichesi provenienti da San Giovanni a Piro.
Ci
chiediamo, in un comune come quello di Corsico, dove vivono molti cittadini
provenienti da tutta Italia, quanti gemellaggi si dovrebbero fare? E per quale
motivo è stato scelto proprio questo Comune?
Quali sono
i meriti da elogiare e sottolineare rispetto a qualsiasi altro comune italiano
da dove provengono altri cittadini corsichesi?
Noi di
Rifondazione Comunista, questa volta, vogliamo essere un po' maliziosi.
Non sarà
forse il vero motivo di questa scelta da ricercare nel fatto che un consigliere
comunale di centro destra è originario di San Giovanni a Piro? Il fatto che a
San Giovanni a Piro sia stato eletto un consigliere comunale che porta lo stesso
cognome del consigliere comunale corsichese nato in quel Comune avrà influenzato
questa scelta? Saranno forse parenti?
Troviamo
questa proposta di gemellaggio una farsa.
Se
avessimo auto un nostro rappresentante in Consiglio Comunale, gli avremmo
consigliato di non partecipare a questa adunanza di Consiglio. Sono
queste le priorità dell'Amministrazione Comunale della destra?
Corsico ha
bisogno di rappresentanti politici che si occupino seriamente dei molteplici
problemi della città e non di spiacevoli smancerie .
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