Ancora una volta un raduno di gruppi nazifascisti è diventato l’occasione per un incursione violenta tesa a devastare e intimidire. Questa volta ad essere preso di mira è stato un luogo simbolo dell’antifascismo milanese qual è l’Istituto Pedagogico della Resistenza, probabilmente proprio a causa dell’importante attività di documentazione e produzione culturale che svolge.
Infatti, è proprio sulla distruzione del patrimonio documentale, dell’archivio informatico e dei libri che si sono accaniti i soliti noti. Mentre condanniamo con forza l’ennesima aggressione fascista richiamiamo ancora una volta il problema della tolleranza delle istituzioni e delle autorità preposte verso i raduni dei gruppi nazifascisti che in base alle leggi vigenti dovrebbero vietare. Nell’augurarci un forte impegno nel perseguimento dei colpevoli, manifestiamo la nostra più completa solidarietà all’ Istituto Pedagogico della Resistenza
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