GIU LE MANI
DAI NOSTRI FIGLI!
“La scuola è
aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
obbligatoria e gratuita. (…)”
Art. 34 della
Costituzione della Repubblica italiana.
Il momento del
pasto nella mensa scolastica è un momento educativo molto importante
Le nostre figlie e i nostri figli vanno a scuola per
crescere e diventare futuri cittadini e cittadine e devono poter svolgere
l'intera attività scolastica con la necessaria tranquillità.
La scuola è il luogo di insegnamento dove oltre ad
imparare a leggere e a scrivere, si dovrebbero insegnare i valori del rispetto
reciproco e l'importanza di aiutare chi ha più bisogno di noi.
RIFONDAZIONE
COMUNISTA ritiene
inaudito che l'Amministrazione comunale di Corsico possa, dal 7 gennaio, non erogare
il servizio mensa ai figli e alle figlie delle famiglie che non hanno pagato le
rette della mensa scolastica.
A quanto pare la destra, con il sindaco ed i suoi
assessori, ritengono
giusto ricordare i valori della solidarietà cristiana solo quando c’è da
spendersi davanti ai giornalisti per donare il Presepe ai circoli scolastici.
Chissà se per ricordare gli stessi valori di solidarietà cristiana si faranno
immortalare anche il 7 gennaio insieme ai bambini a cui verrà negato il pasto e
che dovranno consumare un panino nell'angolo, inconsapevoli vittime di colpe non
loro?
La nostra
solidarietà va a loro e alle insegnanti che dovranno gestire questa incredibile
situazione.
E’ questo che
intendono quando proclamano un miglioramento dei servizi di refezione
scolastica?
Chissà se
questa decisione rientra, dal punto di vista pedagogico, nel filone Montessori o
steineriano?
L'amministrazione
comunale ha sicuramente il dovere di attuare tutte le azioni amministrative
necessarie per stanare
i furbetti e
obbligarli a pagare,
su questo siamo d'accordo.
I soldi non pagati per la mensa vanno recuperati dalle famiglie insolventi!
Salvo
quelle situazioni in cui i servizi sociali accertino condizioni di povertà per
le quali il Comune dovrà intervenire. Da
sempre diciamo
stop ai furbetti!
Ma i diritti
dei bambini e delle bambine non si toccano!
Che ci siano
contribuenti insolventi (l'Italia è tra i Paesi con maggiore evasione fiscale) è
cosa nota, tanto che con la precedente amministrazione iniziammo azioni di
recupero credito, che portarono nelle casse del comune 350.000 euro.
L'azione di recupero credito e di individuazione di
evasori fiscali a tutto tondo fu perseguita con particolare
tenacia, risultando
efficace, attuando una serie di controlli incrociati coi diversi data-base
esistenti nel Comune, un sistema di verifiche che portarono a fare segnalazioni
qualificate per oltre due milioni di euro.
I primi
accertamenti positivi fecero entrare nelle casse comunali ulteriori 125.000
euro.
Questo sistema fece scuola, tanto che gli
addetti ai lavori lo definiscono oggi: “modello Corsico”.
Pertanto non
capiamo proprio dove stia la novità del fare i controlli incrociati per le
azioni di recupero credito: sono state fatte in passato e DEVONO essere fatte
oggi (oltretutto ora ci sono anche strumenti migliori per poterlo fare).
Ma la
propaganda politica non deve MAI, e ribadiamo MAI, toccare i diritti delle
nostre bambini e dei nostri bambini!
La scuola è un
luogo serio e laicamente sacro. GIU LE MANI DALLA SCUOLA!
La scuola
pubblica va tutelata, potenziata, necessita di investimenti, non di proclami e
polveroni.
I furbetti
vanno stanati su tutti i fronti, a partire da quelli che si conoscono, e vanno
denunciati, ma:
I DIRITTI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI NON SI TOCCANO
Rifondazione Comunista Zona Sud Ovest
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