giovedì 10 marzo 2016

AL REFERENDUM NO-TRIV IL 17 APRILE VOTA SI

Il 17 aprile siamo chiamati a votare per il referendum per il referendum contro le trivellazioni diventate un considerevole pericolo per l’ambiente italiano anche in seguito all’apertura del governo Renzi verso nuove concessioni. Per la Lombardia siamo all’emergenza ambientale perché grandi opere inutili e dannose, crescita insostenibile di traffico privato su gamma, grandi impianti di combustione, abnorme presenza di impianti di incenerimento, prevalenza di un modello agroindustriale a base chimica, hanno reso la Lombardia uno dei territori più inquinati d’Europa con conseguenze gravissime sulla salute dei cittadini e il consumo di preziosissimo territorio agricolo.

A tutto cio oggi si aggiunge la previsione di un esteso piano di trivellazioni che introduce ulteriori rischi nell’ambiente già martoriato della nostra regione.
  • alterazione dell’equilibrio geologico del territorio
  • compromissione della sicurezza idraulica del suolo
  • gravi rischi di inquinamento della faida acquifera
La Lega di Maroni è complice di questo scempio prodotto da un modello energetico centrato sui combustibili fossili e dalla consegna ai grandi affaristi e alla speculazione di tutto ciò che e proprietà pubblica o bene comune. Per questo non ha partecipato alla richiesta di referendum contro le trivellazioni selvagge avanzata da dieci regioni.
Per gli stessi motivi il governo Renzi punta a boicottare la partecipazione dei cittadini al voto non accorpando la data del referendum e quella delle elezioni amministrative, con uno sperpero di 360 milioni di euro di risorse pubbliche.
La vittoria del si al referendum è importante per :
  • FERMARE LE TRIVELLAZIONI SELVAGGE
  • RESTITUIRE LA SOVRATNITA’ AI CITTADINI E AI TERRITORI
  • UNA POLITICA AMBIENTALE SOSTENIBILE
La Segreteria Regionale Prc/Se Lombardia



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