UPubblicato il 12 mag 2016
di Paolo Ferrero
e Maurizio Acerbo
Grazie a quelli
come Renzi che nel 2007 andavano al Family Day arriviamo ultimi all’approvazione
di una legge che riconosce le unioni tra persone dello stesso sesso. Ci
arriviamo dopo che siamo diventati un caso in Europa con la condanna da parte
della Corte Europea dei diritti dell’uomo e dopo che lo stesso Vaticano ha
scaricato i fondamentalisti omofobi.
C’erano i
numeri in parlamento per fare una legge migliore ma Renzi ha anteposto la tenuta
della sua maggioranza ai diritti delle persone con un’operazione davvero cinica
sulla stepchild adoption su cui si è concentrata per mesi la demagogia di una
destra in evidente difficoltà nell’attaccare direttamente le
unioni.
Prima che in
parlamento le unioni civili hanno vinto nel paese e nell’opinione pubblica
grazie a anni di battaglie e mobilitazioni dei movimenti Lgbtq che siamo
orgogliosi di aver sempre sostenuto con convinzione. A loro va il nostro
ringraziamento.
11 maggio 2016
11 maggio 2016
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