Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce alle manifestazioni contro la guerra indette per il 16 gennaio dall’Assemblea Eurostop.
I 25 anni che ci separano dalla prima guerra del golfo sono stati anni di guerra permanente, con un escalation che continua a salire negli anni.
Dopo l’attacco all’Iraq del 1991,infatti, decine sono i conflitti che si sono succeduti e quelle aree del mondo sono state trasformate in un mattatoio. Il tentativo da parte degli USA e della NATO di creare un nuovo ordine mondiale unipolare ha dato vita a scontri sempre più gravi in cui il nostro Paese è direttamente e indirettamente coinvolto.
Per noi la lotta per la pace è il fondamentale punto di partenza per mettere in discussione lo stato di cose presenti, dove la guerra non è altro che il barbarico prolungamento delle ingiustizie sociali e dei conflitto per l’accaparramento delle risorse naturali. Per questo è necessario rilanciare una larga mobilitazione di massa contro la guerra, di cui anche il terrorismo dell’Isis è parte, che sconfigga il clima di paura, la militarizzazione dei nostri Paesi, la passivizzazione sociale ed il dilagare della xenofobia.
CONTRO LA GUERRA E LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLE MISSIONI BELLICHE PER I DIRITTI DEI POPOLI E PER LA DEMOCRAZIA
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