mercoledì 13 gennaio 2016

Secondo comunicato di Rifondazione Comunista sui fatti della mensa scolastica di Corsico

(premesse al regolamento del  Circolo di Qualità per la Refezione scolastica – Città di Corsico)
“Tra i servizi resi alla collettività, la Ristorazione Scolastica riveste una particolare importanza per l’estensione sul territorio, per il numero dei pasti somministrati, per l’età degli utenti del Servizio e per l’ampio coinvolgimento della nutrizione nella salute dei cittadini. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera, una alimentazione equilibrata, insieme ad una corretta attività fisica alla base della prevenzione delle patologie più diffuse nella società occidentale. L’obiettivo fondamentale della ristorazione scolastica è duplice: educativo e nutrizionale. Non bisogna dimenticare che la maggioranza dei bambini consuma il 35% dei pasti della giornata a scuola ed è fondamentale utilizzare la Refezione Scolastica come momento formativo.”


(Art. 5.3 dello Statuto comunale della Città di Corsico)
“Il Comune, coerentemente con i principi fissati dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, riconosce e tutela i diritti dei bambini, ne valorizza il ruolo fondamentale nella vita e nell’organizzazione sociale della comunità locale; riconosce la priorità dell’investimento culturale e sociale sull’infanzia e adolescenza al fine di concorrere a promuovere lo sviluppo di una società solidale che garantisca ai bambini ed ai giovani i diritti inalienabili alla vita, al rispetto dell’identità personale, etnica, linguistica, culturale e religiosa, all’istruzione e alla formazione. Il Sindaco, quale difensore ideale dei bambini, garantisce l’effettiva attuazione di azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia.”

I fatti accaduti nelle scorse settimane nella Nostra Città riguardo la negata erogazione di un servizio essenziale qual è la refezione scolastica ad alcuni nostri piccoli concittadini innocenti non possono che essere definite indegne di una Democrazia.
Nel cieco tentativo di inseguire un populismo forcaiolo, la squadra di governo della destra capitanata dal Sindaco Errante ha persino dimenticato di andare a leggersi i basilari impegni presi con le elettrici e gli elettori durante il primo Consiglio comunale del 3/07 u.s. come il rispetto dei Regolamenti e dello Statuto.
Rifondazione Comunista Corsico ritiene inaccettabile questo atteggiamento superficiale, discriminatorio e antisociale.
In barba a quanto indicato dal Regolamento e dallo Statuto, infatti, questa “nuova” Amministrazione non solo ha agito nel solco del pensiero fascio-leghista che punta alla guerra fra poveri per raccattare qualche centinaio di consensi, ma si è spinta persino ad infischiarsene bellamente della Legislatura internazionale in materia di diritti dei minori.
Complimenti.
Nell’anno di Expo Milano, improntato sul “cibo per tutti” e sulla coesione sociale nel perseguire questo nobile obiettivo, esponenti di forze politiche che oggi governano questa Città e che tanto l’hanno sostenuto e sponsorizzato, qui a Corsico, praticano l’esclusione sociale e la discriminazione nell’accesso al diritto al cibo stesso.
Vuol dire questo essere governati da un “Sindaco cittadino e non politico” che dovrebbe essere difensore ideale dei bambini e da un Assessore alla partita che amava definirsi “cucciolo della Politica” con deleghe alla qualità della refezione scolastica?

Su una cosa siamo d’accordo con il Sindaco Errante: “CORSICO MERITA DI +”

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