(premesse al
regolamento del Circolo di Qualità per
la Refezione scolastica – Città di Corsico)
“Tra i servizi resi
alla collettività, la Ristorazione Scolastica riveste una particolare
importanza per l’estensione sul territorio, per il numero dei pasti
somministrati, per l’età degli utenti del Servizio e per l’ampio coinvolgimento
della nutrizione nella salute dei cittadini. Infatti, l’Organizzazione Mondiale
della Sanità considera, una alimentazione equilibrata, insieme ad una corretta
attività fisica alla base della prevenzione delle patologie più diffuse nella
società occidentale. L’obiettivo fondamentale della ristorazione scolastica è
duplice: educativo e nutrizionale. Non bisogna dimenticare che la maggioranza
dei bambini consuma il 35% dei pasti della giornata a scuola ed è
fondamentale utilizzare la Refezione Scolastica come momento formativo.”
(Art. 5.3 dello
Statuto comunale della Città di Corsico)
“Il Comune,
coerentemente con i principi fissati dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui
diritti dell’infanzia, riconosce e tutela i diritti dei bambini, ne valorizza
il ruolo fondamentale nella vita e nell’organizzazione sociale della comunità
locale; riconosce la priorità dell’investimento culturale e sociale
sull’infanzia e adolescenza al fine di concorrere a promuovere lo sviluppo di
una società solidale che garantisca ai bambini ed ai giovani i diritti
inalienabili alla vita, al rispetto dell’identità personale, etnica,
linguistica, culturale e religiosa, all’istruzione e alla formazione. Il
Sindaco, quale difensore ideale dei bambini, garantisce l’effettiva attuazione
di azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia.”
I fatti accaduti nelle scorse settimane nella Nostra Città
riguardo la negata erogazione di un servizio essenziale qual è la refezione
scolastica ad alcuni nostri piccoli concittadini innocenti non possono che
essere definite indegne di una Democrazia.
Nel cieco tentativo di inseguire un populismo forcaiolo, la
squadra di governo della destra capitanata dal Sindaco Errante ha persino
dimenticato di andare a leggersi i basilari impegni presi con le elettrici e
gli elettori durante il primo Consiglio comunale del 3/07 u.s. come il rispetto
dei Regolamenti e dello Statuto.
Rifondazione Comunista Corsico ritiene inaccettabile questo
atteggiamento superficiale, discriminatorio e antisociale.
In barba a quanto indicato dal Regolamento e dallo Statuto,
infatti, questa “nuova” Amministrazione non solo ha agito nel solco del pensiero
fascio-leghista che punta alla guerra fra poveri per raccattare qualche
centinaio di consensi, ma si è spinta persino ad infischiarsene bellamente
della Legislatura internazionale in materia di diritti dei minori.
Complimenti.
Nell’anno di Expo Milano, improntato sul “cibo per tutti” e
sulla coesione sociale nel perseguire questo nobile obiettivo, esponenti di
forze politiche che oggi governano questa Città e che tanto l’hanno sostenuto e
sponsorizzato, qui a Corsico, praticano l’esclusione sociale e la discriminazione
nell’accesso al diritto al cibo stesso.
Vuol dire questo essere governati da un “Sindaco cittadino e
non politico” che dovrebbe essere difensore ideale dei bambini e da un
Assessore alla partita che amava definirsi “cucciolo della Politica” con
deleghe alla qualità della refezione scolastica?
Su una cosa siamo d’accordo con il Sindaco Errante: “CORSICO
MERITA DI +”
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