lunedì 19 ottobre 2015

Ferrero e Fraleone sui fatti dell’università di Roma: Sapienza occupata dai privati

Ferrero e Fraleone sui fatti dell’università di Roma: Sapienza occupata dai privatiPubblicato il 17 ott 2015
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara:
«Che un ateneo venga chiuso perchè deve ospitare un evento privato è già uno scandalo che parla di interessi privati in atti pubblici. Che poi gli studenti che protestano e chiedono di poter studiare in una università pubblica vengano caricati dalle forze dell’ordine che usa gli idranti ci parla di un governo al servizio delle imprese che usa le forze dell’ordine come una polizia privata.
Il governo Renzi è sempre più chiaramente un governo di destra che fa politiche di destra e quindi favorisce le imprese, la privatizzazione dell’università e tratta gli studenti come i padroni delle ferriere trattavano gli operai: li reprime».
“SAPIENZA OCCUPATA”…………………DA MAKER FAIRE
Non sono stati gli studenti ad occupare la loro Università e di motivi ne avrebbero, dall’aumento delle tasse alla mancanza di servizi fondamentali, come gli alloggi, dalle scelte forzate di percorsi di studio come ripiego, a causa del numero chiuso, al superaffollamento in alcuni edifici ecc. ecc.
Per tre giorni di seguito, dal 16 al 18 ottobre, la più grande Università d’Europa è occupata da “Maker Faire”, una vera e propria fiera, che nonostante la portata internazionale e le pretese di coniugare scienza fantascienza e innovazione, si presenta come tale: un’operazione commerciale in grande stile.
Naturalmente l’idea d’innovazione che viene presentata è tutta finalizzata al mercato e non riguarda una concezione veramente innovativa sulle grandi questioni del momento, come quella ambientale ad esempio.
Questa “occupazione”, che prevede la chiusura e la sospensione delle attività per 4 giorni, comporta l’impossibilità d’accesso agli studenti, ai docenti, ai lavoratori della Sapienza, a meno che non paghino un biglietto d’ingresso di 10 euro, ridotto a 4 per gli studenti.
Non basta, l’occupazione è accuratamente “protetta” dalle forze dell’ordine e se un gruppo di studenti e studentesse chiede pacificamente un incontro con il rettore per avere chiarimenti viene caricato e manganellato a freddo, come è successo ieri.
Siamo dunque a una chiara rappresentazione di come questo governo intenda proteggere non i suoi giovani e il loro futuro, non la democrazia, ma l’invadenza del mercato in ogni sfera della nostra vita.
 Loredana Fraleone
Resp. Università e Ricerca del PRC

Nessun commento:

Posta un commento