Pubblicato il 17 ott 2015
Paolo Ferrero, segretario
nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara:
«Che un ateneo venga chiuso perchè deve ospitare un evento privato è già uno
scandalo che parla di interessi privati in atti pubblici. Che poi gli studenti
che protestano e chiedono di poter studiare in una università pubblica vengano
caricati dalle forze dell’ordine che usa gli idranti ci parla di un governo
al servizio delle imprese che usa le forze dell’ordine come una polizia privata.Il governo Renzi è sempre più chiaramente un governo di destra che fa politiche di destra e quindi favorisce le imprese, la privatizzazione dell’università e tratta gli studenti come i padroni delle ferriere trattavano gli operai: li reprime».
“SAPIENZA OCCUPATA”…………………DA
MAKER FAIRE
Non sono stati gli studenti ad occupare la loro
Università e di motivi ne avrebbero, dall’aumento delle tasse alla mancanza di
servizi fondamentali, come gli alloggi, dalle scelte forzate di percorsi di
studio come ripiego, a causa del numero chiuso, al superaffollamento in alcuni
edifici ecc. ecc.
Per tre giorni di seguito, dal 16 al 18 ottobre,
la più grande Università d’Europa è occupata da “Maker Faire”, una vera e
propria fiera, che nonostante la portata internazionale e le pretese di
coniugare scienza fantascienza e innovazione, si presenta come tale:
un’operazione commerciale in grande stile.
Naturalmente l’idea d’innovazione che viene
presentata è tutta finalizzata al mercato e non riguarda una concezione
veramente innovativa sulle grandi questioni del momento, come quella ambientale
ad esempio.
Questa “occupazione”, che prevede la chiusura e
la sospensione delle attività per 4 giorni, comporta l’impossibilità d’accesso
agli studenti, ai docenti, ai lavoratori della Sapienza, a meno che non paghino
un biglietto d’ingresso di 10 euro, ridotto a 4 per gli studenti.
Non basta, l’occupazione è accuratamente
“protetta” dalle forze dell’ordine e se un gruppo di studenti e studentesse
chiede pacificamente un incontro con il rettore per avere chiarimenti viene
caricato e manganellato a freddo, come è successo ieri.
Siamo dunque a una chiara rappresentazione di
come questo governo intenda proteggere non i suoi giovani e il loro futuro, non
la democrazia, ma l’invadenza del mercato in ogni sfera della nostra vita.
Loredana Fraleone
Resp. Università e Ricerca del
PRC
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