Comunicato Stampa
Paolo Ferrero, segretario
nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, e Antonello Patta,
segretario regionale Lombardia di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea,
dichiarano:
“Secondo
la Corte dei Conti la corruzione in Lombardia è “talmente diffusa e ramificata
da costituire una malattia infettiva epidemica, come un virus contagioso che si
diffonde”. Non a caso sono ben 9mila le segnalazioni giunte alla procura nel
2015, molte da parte di comuni cittadini.
Ma per la giunta del leghista
Maroni sembra che il problema non esista: nel 2015 ha inoltrato una sola
segnalazione di danno e risposto alle preoccupazioni della procura che in
Regione tutto andava bene. Eppure già nel 2014 il comitato per la trasparenza
della Regione, guidato dall’ex generale della finanza Forchetti, aveva chiesto
urgenti interventi considerata la prassi diffusa nelle aziende sanitarie di
“affidamenti diretti per somme superiori al limite consentito, reiterazione di
proroghe, acquisti in economia per più anni dal medesimo fornitore anziché
seguire le necessarie procedure previste dal codice dei contratti; carenza di
controlli interni” Un bubbone su cui per anni non si è voluto far niente e
che, anzi, è cresciuto con le concessioni a privati negli ospedali della
Lombardia che rappresentano in valore circa un terzo delle concessioni affidate
nella sanità in tutta Italia: un miliardo e duecento milioni di euro. Le
ramazze della lega sono servite solo a mettere la polvere sotto il tappeto e
così tutto continua come prima: appalti truccati, poltrone e consulenze agli
amici, ticket e malasanità per i cittadini. Scopiamo via il responsabile
politico della corruzione in Lombardia: Maroni dimissioni!”
26
febbraio 2016
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