martedì 14 febbraio 2012

Tagli ai fondi sociali: LEDHA incontra l’Assessore regionale Boscagli

13/02/2012 Dal Blog - LEDHA

LEDHA ha espresso, nell'incontro, le proprie preoccupazioni sulle conseguenze dei tagli ai fondi sociali. L’Assessore ha garantito la sua attenzione e l’impegno a coinvolgere i rappresentanti dei comuni per trovare una soluzione.

Una delegazione LEDHA ha incontrato, giovedì 9 febbraio, l'Assessore regionale alla Famiglia,
Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, Giulio Boscagli, il Direttore Generale del settore Roberto Albonetti, il coordinatore delle politiche regionali per la disabilità Mario Melazzini e Simone Maggi, responsabile della segreteria particolare dell'Assessore.
Un incontro richiesto per esprimere tutte le preoccupazioni delle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari in merito alla drastica riduzione dei fondi per gli interventi socialidestinati ai comuni (articolo pubblicato il 31/01/2012) e per illustrare la proposta elaborata da LEDHAper avviare un confronto sui Livelli Essenziali di Assistenza (articolo pubblicato il 21/12/2011).
Una riunione urgente e necessaria dopo che, negli ultimi giorni, si è resa evidente la volontà di molte amministrazioni comunali di tradurre la contrazione dei trasferimenti nazionali e regionali in tagli significativi alle prestazioni sociali destinate ai cittadini, comprese le persone con disabilità.
Luisella Fazzi - che ha guidato la delegazione LEDHA - ha fatto notare come si abbia "notizia che i piani di zona stanno informando i comuni sull'impossibilità di finanziare le leggi di settore (tra cui la legge 162 che sostiene i progetti di vita indipendente), di erogare i buoni sociali mirati, voucher per il servizio domiciliare e che non potranno essere integrate le rette per i servizi semiresidenziali e residenziali quali i centri diurni, i centri socio-educativi, le comunità alloggio."
Una situazione molto preoccupante innanzitutto per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità e per la loro qualità di vita ma anche per la tenuta complessiva del sistema di welfare lombardo.
In questo contesto sembra difficile promuovere le stesse riforme annunciate dalla Regione Lombardia.
L'Assessore Boscagli ha preso atto di una situazione, del resto già nota alla Regione, ribadendo l'impossibilità attuale di aumentare il Fondo Sociale Regionale, fermo restando l'impegno a fare il possibile affinché nel corso dell'anno possa essere incrementato.
Nell'immediato è apparso necessario aprire un confronto che coinvolga i rappresentanti delle amministrazioni comunali per comprendere come sia possibile evitare che il conto della crisi economica e dei conti pubblici sia pagata, anche solo in parte, dai cittadini con disabilità così come dalle persone in genere più fragili.
I rappresentanti LEDHA hanno quindi chiesto ed ottenuto dall'Assessore l'impegno ad organizzare un momento di confronto che metta intorno al tavolo Regione, Comuni ed associazioni.
L'incontro è stata anche l'occasione di presentare la proposta LEDHA di promozione di Livelli Essenziali di Assistenza Sociale, a partire dal diritto alla presa in carico, che ha raccolto l'interesse dell'Assessore che ha invitato le associazioni a proseguire nell'opera di informazione e segnalazione dei problemi territoriali, con uno spirito di collaborazione costruttivo.

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