13/02/2012 Dal Blog - LEDHA
LEDHA ha espresso, nell'incontro, le proprie preoccupazioni
sulle conseguenze dei tagli ai fondi sociali. L’Assessore ha garantito
la sua attenzione e l’impegno a coinvolgere i rappresentanti dei comuni
per trovare una soluzione.
Una
delegazione LEDHA ha incontrato, giovedì 9 febbraio, l'Assessore
regionale alla Famiglia,
Conciliazione, Integrazione e Solidarietà
Sociale, Giulio Boscagli, il Direttore Generale del settore Roberto
Albonetti, il coordinatore delle politiche regionali per la disabilità
Mario Melazzini e Simone Maggi, responsabile della segreteria
particolare dell'Assessore.
Un incontro richiesto per esprimere
tutte le preoccupazioni delle associazioni delle
persone con disabilità e dei loro familiari in merito alla drastica
riduzione dei fondi per gli interventi socialidestinati ai comuni (articolo
pubblicato il 31/01/2012) e per illustrare la proposta elaborata da
LEDHAper avviare un confronto sui Livelli Essenziali di Assistenza (articolo
pubblicato il 21/12/2011).
Una riunione urgente e necessaria
dopo che, negli ultimi giorni, si è resa evidente la volontà di molte
amministrazioni comunali di tradurre la contrazione dei trasferimenti
nazionali e regionali in tagli significativi alle prestazioni
sociali destinate ai cittadini, comprese le persone con
disabilità.
Luisella Fazzi - che ha guidato la delegazione LEDHA -
ha fatto notare come si abbia "notizia che i piani di zona stanno
informando i comuni sull'impossibilità di finanziare le leggi di settore
(tra cui la legge 162 che sostiene i progetti di vita indipendente), di
erogare i buoni sociali mirati, voucher per il servizio domiciliare e
che non potranno essere integrate le rette per i servizi
semiresidenziali e residenziali quali i centri diurni, i centri
socio-educativi, le comunità alloggio."
Una situazione molto
preoccupante innanzitutto per il rispetto dei diritti delle persone con
disabilità e per la loro qualità di vita ma anche per la tenuta
complessiva del sistema di welfare lombardo.
In
questo contesto sembra difficile promuovere le stesse riforme annunciate
dalla Regione Lombardia.
L'Assessore Boscagli ha preso atto di
una situazione, del resto già nota alla Regione, ribadendo
l'impossibilità attuale di aumentare il Fondo Sociale Regionale, fermo
restando l'impegno a fare il possibile affinché nel corso dell'anno
possa essere incrementato.
Nell'immediato è apparso necessario
aprire un confronto che coinvolga i rappresentanti delle
amministrazioni comunali per comprendere come sia possibile evitare che
il conto della crisi economica e dei conti pubblici sia pagata, anche
solo in parte, dai cittadini con disabilità così come dalle persone in
genere più fragili.
I rappresentanti LEDHA hanno quindi chiesto ed
ottenuto dall'Assessore l'impegno ad organizzare un momento di
confronto che metta intorno al tavolo Regione, Comuni ed associazioni.
L'incontro
è stata anche l'occasione di presentare la proposta LEDHA
di promozione di Livelli Essenziali di Assistenza Sociale, a partire
dal diritto alla presa in carico, che ha raccolto l'interesse
dell'Assessore che ha invitato le associazioni a proseguire nell'opera
di informazione e segnalazione dei problemi territoriali, con uno
spirito di collaborazione costruttivo.
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