Memoria partigiana: Giovanni Pesce non ha mai lasciato il partito comunista. Una lettera della figlia Tiziana

Pubblicato il 6 mar 2017

A proposito dell’articolo su mia madre pubblicato oggi sul “Il giorno” ho scritto alla redazione perchè riporta una notizia totalmente errata (e che mi ha fatto pure arrabbiare)

Ho letto l’articolo “Onorina la partigiana in bicicletta” pubblicato sul vostro quotidiano in data 6 marzo firmato Giuseppe Turani.

Vorrei fare una precisazione, che vi prego riportare. Mio padre, Giovanni Pesce non ha MAI lasciato il Partito Comunista, come si evince leggendo l’articolo. Tant’è che divenne consigliere comunale a Milano dal 1951 al 1964. Fu dopo tale data (e non il 1951!) che non ebbe più incarichi in seno al partito, ma restò sempre iscritto fino alla “Bolognina” quando decise di aderire al Movimento per la Rifondazione Comunista che poi divenne Partito della Rifondazione Comunista.

Distinti saluti

Tiziana Pesce