giovedì 6 novembre 2014

Manifestazione contro la guerra a Ghedi,( BS)

Comunicato stampa
 Ghedi l’8 novembre 2014, con concentramento alle ore 14.30 in piazza Roma  e invita tutti a partecipare.
Manifestazione contro la guerra a Ghedi, PATTA (Prc Lombardia):  “Adesione convinta del PRC”
La globalizzazione era stata presentata come l’annuncio radioso di un mondo di pace, senza frontiere e limiti alla libertà di muoversi e comunicare, la realizzazione  delle “magnifiche sorti e progressive” per tutta l’umanità.

L’ascesa di nuovi paesi che ha ridisegnato  gli equilibri economici del pianeta, avrebbe  potuto  aprire la strada a un mondo di pace, multipolare, governato da organismi internazionali democraticamente eletti.
Invece gli Usa e le potenze occidentali loro alleate hanno scelto  il rilancio e l’espansione della Nato come gendarme mondiale funzionale al rafforzamento di un blocco economico e militare occidentale contrapposto e in competizione col resto del mondo.
La corsa al riarmo, i fronti di guerra aperti in medio oriente, in nord Africa e Ucraina  sono parte di un’escalation globale, del risorgere delle politiche di potenza miste a pulsioni neocoloniali,  di una preoccupante tendenza alla guerra, come risposta alla crisi della globalizzazione neoliberista.
Particolarmente preoccupante  l’avventura guerrafondaia ucraina in cui è stata “trascinata”  l’Europa, perché interna a un disegno di scontro economico e militare nei confronti della Russia, che  ripropone, nel vecchio continente,  divisioni,  tensioni e paure  che si sperava di aver superato definitivamente.
L’Italia  e l’Europa potrebbero fare molto per contrastare  la tragica precipitazione di questi scenari, uscendo in primo luogo dai fronti di guerra in cui sono impegnate, scegliendo la via della pace  e contrastando la logica del ricorso alla guerra e alle armi come mezzo per uscire dalla crisi  riaffermando  un impossibile ritorno al dominio imperiale  sul mondo.
Noi da tempo siamo impegnati insieme a tutti i movimenti per la pace a contrastare la produzione, la commercializzazione, lo stoccaggio di tutte le armi, specie quelle di distruzione di massa e chiediamo la chiusura di  tutte le basi militari NATO e USA.
Il problema ci riguarda in modo particolare in Lombardia, dove la Lega Nord  potrebbe,  attraverso il Presidente Maroni, che ne ha i poteri,   avviare iniziative concrete per la chiusura e lo smantellamento delle testate nucleari di Ghedi  e  Solbiate Olona.  Senza di ciò i proclami  “antiamericani”  di  Salvini  sono solo sparate demagogiche.
Oggi è, non solo giusto, ma urgente e necessario,  l’impegno di tutti per  contrastare con forza la partecipazione dell’Europa e  dell’Italia alle avventure militari  in nome di relazioni internazionali improntate alla convivenza pacifica tra i popoli.
Il Prc parteciperà dunque, condividendone pienamente le parole d’ordine,  alla manifestazione, promossa  da associazioni e forze politiche, che si terrà a Ghedi l’8 novembre 2014, con concentramento alle ore 14.30 in piazza Roma  e invita tutti a partecipare.
Antonello Patta,
Segretario regionale Prc


--
Partito della Rifondazione Comunista

Nessun commento:

Posta un commento