Giampiero Camito
Il
primo ordine con chiusura, e verifica con i produttori, per GIOVEDì 13/11/2014
Il luogo di ritiro è lo stesso dello scorso anno, vale a
dire la Fabbrica Occupata RiMafow
(vedi sito).Le arance saranno ancora quelle della Sicilia (Francofonte –
Siracusa) il supporto è quello del GAP
“Mille Papaveri Rossi”, rapporto ormai consolidato da 5 anni.
I prezzi sono come quelli dello scorso
anno vale a dire:
Il nuovo prezzo di una cassetta di arance da
20 kg sarà quest’anno di € 22,50 (€
1.125 al kg).
Questo prezzo è così composto: € 0,97 al
produttore (vedi sopra) contributo alla RiMaflow 10% il restante, pochi
centesimi, per le piccole spese di gestione e per recuperare circa € 130 di
perdite dello scorso anno (vi avevo già relazionato in merito, per cui non mi
ripeto)
Come negli scorsi anni siete liberi
vendere o utilizzare le arance in tutti gli ambiti locali che siano Banchetti
di supporto o solidarietà ai lavoratori delle fabbriche in crisi o iniziative
locali o per la distribuzione all’interno del circuito dei GAP o dei GAS.
Per chi vuole centralizzare le
sottoscrizioni i contributi che eventualmente arriveranno saranno al Comitato per il Lavoro.
Giampiero
ps vi allego quanto ci dice il GAP Mille Papaveri
Rossi, e una scheda dello scorso anno (non è necessario che lo compilate
mandate solo una mail con l’ordine) il mio cel 347 4687302
GAP MILLE PAPAVERI ROSSI FRANCOFONTE
Il GAP del circolo prc “Mille Papaveri rossi” di
Francofonte( Siracusa) , nasce nel 2009 con l’intento di promuovere e sostenere
tutte quelle pratiche politiche e sociali che rispondono all’esigenza di
attivare una coscienza critica verso il consumo e verso le conseguenze inique
del modello di sviluppo che siamo costretti a subire.
Oltre la normale attività interna di distribuzione dei beni
di prima necessità a prezzi popolari, che avviene tutte le domeniche, siamo
riusciti ad organizzare i piccoli produttori di arance (essendo il prodotto su
cui ruota la nostra economia) e a fornire lor una alternativa valida e
praticabile al tradizionale modello di commercializzazione. Dal nostro circolo
sono partite le arance per il progetto di Arancia MetalMeccanica portato in
molte piazze italiane per sostenere le lotte degli operai di Fincantieri, di
Eleutelia, della Fiat, degli Studios di Cinecittà e di tante altre realtà. Oggi
abbiamo un rapporto ben saldo con i piccoli produttori perché siamo riusciti a
dimostrare che la nostra alternativa è credibile, ed è possibile vendere il prodotto a prezzi dignitosi anche quando
il 70% della distribuzione alimentare è nelle mani delle grandi catene di
distribuzione, le quali, forti di questo potere impongono ai produttori
(soprattutto i piccoli) prezzi da fame mentre determinano prezzi finali in base
a speculazioni finanziarie che esulano dal valore reale della merce.
Francofonte è un paese di 12.494 abitanti in provincia di
Siracusa, è considerato la patria delle migliori Arance Rosse di Sicilia (IGP).
Dista 61 km da Siracusa e 45 da Catania ed è nella parte nord-ovest della
provincia, situato sul fianco di una collina (di possibile natura morenica o
alluvionale) posta ad una altezza di circa 280 mslm e si estende su una
superfice di 73,95 kmq.
L’economia cittadina e prettamente agricola incentrata sulla
coltivazione dell’arancio. Francofonte sin dal 1850 ha basato la sua economia
esclusivamente sul settore agrumicolo: basti pensare che il territorio per 60%
collinare, è stato modificato al fine di rendere possibile la coltura, con
4.800 ettari di terreno destinato al settore. Francofonte è una delle aree che
fin dall’antichità sono presenti le varietà agrumicole tradizionali non solo
della Sicilia, ma di tutto il bacino del Mediterraneo: Il Tarocco, il Moro, il
Sanguinello sono diventati così i suoi ambasciatori nel mondo; l’odore di
zagara bianca, il verde delle piante e l’arancio del frutto fanno da cornice al
suo territorio.
L’arancia di Francofonte è tutelata sin dal 1997 dal marchio
IGP, marchio attribuito a quei prodotti agricoli o alimentari per i quali una
determinata qualità dipende dall’origine geografica e la cui produzione,
trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata.
Il Gap Mille Papaveri Rossi sceglie i suoi prodotti seguendo
il principio della qualità e soprattutto privilegiando le produzioni
tradizionali che rispettino i cicli ambientali. A noi piace sottolineare che i
nostri prodotti non sono biologici, e ci piace spiegare
il perché, poiché nel nostro territorio grazie alla miseria con cui la grande
distribuzione acquista dai piccoli produttori (parliamo di 10/15 cent al kg) ci
troviamo con un frutto che non si può definire biologico, perché non ha una
certificazione, ma che al tempo stesso non è trattato poiché i nostri
produttori con il misero ricavo riescono solo a coprire le spese per la
semplice irrigazione. Dall’altra parte i consumatore acquistano le nostre
arance a prezzi esorbitanti. Allora il piccolo aranceto diventa un passatempo
per i pensionati, mentre la nostra agricoltura rischia una drastica deriva
causata da progressivo abbandono delle terre, non più considerate come una
valida prospettiva economica.
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