domenica 13 settembre 2015

Buccinasco : Le polemiche che fanno male alla politica ! Cartello Si Cartello No. Che pena !


 Sembra che nel nostro comune di Buccinasco sia importante trovare il modo per star dentro alle polemiche, cercare un modo per apparire e per interessare i media. Un modo come un altro per sentirsi vivi.
Prendiamo ad esempio l’ultima polemica nata sul Cartello da esporre all’ingresso del territorio comunale con la scritta “comune vietato alla ndrangheta“ iniziativa lanciata dal giornalista  Klaus Davi e Anci.

Ma al nostro Sindaco lo slogan non piace e afferma ………. “ Non abbiamo però condiviso lo slogan «Comune vietato alla 'ndrangheta>>. Il "divieto di 'ndrangheta c è parsa una locuzione impropria, che si prestava a interpretazioni ambigue e forse anche ironiche. Soprattutto in una città come Buccinasco riteniamo che il livello semantico della comunicazione su questo tema sia delicato e ci è parso che l'espressione "Comune vietato alla mafia" si prestasse a produrre commenti che avrebbero oscurato l'intenzione di lanciare una provocazione positiva”.
Per questa ragione ha proposto di cambiare lo slogan “qui la mafia ha perso”. 
Bene! l’importante è che si faccia!.

Mettere un cartello che interpreta un sentimento comune ha solo un valore simbolico, tant’è che come Rifondazione Comunista non avremmo avuto nessuna obbiezione al cartello proposto da Klaus Davi, puntualizzare sulle scritte ci appare solo voler perdere tempo l’importante è il messaggio politico.
A tal proposito basti guardare che in molti comuni ci sono cartelli che indicano “Comune per la pace“ ciò non vuol dire che il comune era in guerra, oppure “Comune Denuclearizzato”  ciò non vuol dire che era prevista una centrale nucleare, oppure “in questo comune è vietato il passaggio di armi belliche” ciò non vuol dire che in quel comune di solito passassero missili, ecc.
Comunque Rifondazione Comunista concorda anche con la decisone del Sindaco di esporre il cartello con diversa scritta che esprima meglio quello che è il percorso intrapreso da questa amministrazione “Qui la mafia ha perso”.

Quello che invece solleva il nostro sdegno sono le critiche mosse da alcune forze di opposizione di Buccinasco , le quali, su questo argomento, hanno orchestrato una campagna di discredito verso il Sindaco Maiorano, come se il nostro Sindaco non fosse interessato alla lotta alla criminalità organizzata.
Questa è solo una calunnia gratuita nata per tornaconti elettorali di basissimo profilo politico.  Il nostro Sindaco ha sempre  partecipato  alle iniziative contro la criminalità organizzata e si è sempre speso in prima persona rispetto a questo aspetto. 

Vogliamo ricordare che la lotta alla criminalità organizzata non è solo un compito di chi amministra ma è di tutti i partiti, Associazioni Politiche  o Sociali e in prima istanza di tutti i cittadini.
Ma allora ci facciano sapere questi Signori quali sono le iniziative pubbliche che loro hanno promosso per contrastare i fenomeni mafiosi a Buccinasco. Noi non li abbiamo mai visti a nessuna delle innumerevoli iniziative che in questi anni sono state organizzate: ad esempio alla inaugurazione del  sito di Via Nearco, oppure il presidio di Corsico del 5 settembre  per ricordare Il sindaco Angelo Vassallo, tanto per ricordare solo gli ultimi avvenimenti.
In realtà a questi signori sembrerebbe non frega un bel niente della lotta alla criminalità a loro serve soltanto trovare un modo per giudicare, denigrare quello che altri fanno .

Quando si sostiene che la lotta alla criminalità organizzata non ha colore politico, allora lo dimostrino concretamente invece di continuare a (s)parlare a vanvera!


                                  Partito della Rifondazione Comunista
SudOvest : Buccinasco. Corsico. Cesano Boscone


 






Cicl. in Propri . Corsico Via Vittorio Emanuele 10/b

Nessun commento:

Posta un commento