mercoledì 9 settembre 2015

Buccinasco : Trivellazioni a due passi da casa tua !


 Presumibilmente nel 2016 si avvieranno dei lavori di perforazione per pozzi di ricerca di gas metano. Questo accadrà nel comune di Zibido S. Giacomo confinante con il nostro comune.

La ricerca di gas metano e altre fonti energetiche derivate da fossili è consentita dalla legge “sblocca Italia”. Le attività di ricerca e di perforazione possono iniziare indipendentemente dai pareri degli enti locali e dei cittadini che  abitano nei luoghi in cui sono previste tali attività.


Tutto ciò è giustificato dal fatto di rendere il Paese meno dipendente nell’approvvigionamento di fonti energetiche .

Ma allora perché non si condivide questa scelta ?

  • Prima di tutto vogliamo che siano i cittadini a decidere sul loro futuro e  non siano soggetti a imposizioni della Regione e dello Stato senza possibilità di essere informati e di poter esercitare un loro diritto. Rispetto a questi argomenti riteniamo necessaria che siano avviate delle consultazioni popolari.

  • Perché, come già sempre si è verificato, queste ricerche servono solo ai profitti delle aziende distributrici di prodotti energetici e non danno nessun beneficio ai cittadini .

  • Perché ci sono probabili  rischi di inquinamento delle falde acquifere

  • Perché si sceglie di insistere nell’investimento su ricerche di approvvigionamento di prodotti energetici provenienti dal sottosuolo e non si sceglie di investire su sistemi produzioni energetiche come l’eolico e il solare .

Detto questo si aggiunge anche il fatto che :

Questi esperimenti si svolgono nel cuore della pianura padana la quale è parte di quel 11% di territorio mondiale destinato alla produzione agricola e riserva idrica di acqua potabile. In particolare la Pianura Padana ha la singolarità di un terreno caratterizzato da una fertilità di altissimo rendimento. Quindi essendo l’Italia non solo dipendente rispetto al fabbisogno energetico ma anche dal lato del fabbisogno alimentare riteniamo sbagliato andare ad incidere con queste attività su zone agricole di pregio rischiando di comprometterle. La riduzione della nostra produzione agricola è dovuta principalmente al consumo di territorio agricolo per altri usi (cementificazioni ad uso civile e industriale e impermeabilizzazioni con strade )  .

Non ci si vuole rendere conto che la pianura padana è di per se un tesoro, una risorsa inestimabile che non va compromessa in nessun modo per altri sfruttamenti se non quello della produzione di cibo e di ossigeno attraverso le zone boschive come ad esempio nel nostro parco sud.
Insomma riteniamo che la Pianura padana ha già una sua vocazione agricola  importante per il vivere sociale  e non bisogna correre il rischio di compromettere questa vocazione rischiando di peggiorare la vita delle persone con conseguenze negative dal punto di vista sia economico che sociale ben maggiori dei (solo possibili) benefici dell’estrazione del gas metano .


La scelta aspetta ai cittadini

Rifondazione Comunista . Sud Ovest


Cicl. In proprio Via Vittorio Emanuele 10/b Corsico 

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