L'azienda ha detto che è disponibile a ritirare i licenziamenti a queste
condizioni:
- cassa integrazione in deroga per 251 lavoratori per 5 mesi (circa
il 60% dello stipendio che può essere pagato anche dopo 1 anno con i tempi
attuali) di fatto senza rotazione. I lavoratori vengono divisi in 3 fasce in
base alla commessa; la fascia c dovrebbe fare il 95% di cassa...
- al termine della cassa i lavoratori non hanno la garanzia di tornare
nella sede di Cesano Boscone ma potrebbero essere spostati in una delle altre
sedi italiane del gruppo
- al termine della cassa - non subito- l'azienda prevede la non opposizione
al licenziamento per almeno 140 lavoratori volontari che otterrebbero 4
mensilità di buonuscita (impegnandosi a non fare vertenza all'azienda)
- l'azienda dice che attualmente c'è lavoro solo per 219 persone e, pur
garantendo il mantenimento dei livelli e degli scatti, vuole la smonetizzazione
delle festività, eliminazione delle fasce bloccate e piena disponibilità
delle rol: i 219 lavoratori dovrebbero lavorare 96 ore in più all'anno gratis e
recuperare sotto forma di permessi entro 3 anni il lavoro prestato ( vincolato
però al raggiungimento di un utile da parte dell'azienda).
I SINDACATI NON HANNO FIRMATO L'ACCORDO E HANNO PROCLAMATO UNA GIORNATA
DI SCIOPERO PER VENERDì 19/12 CON PRESIDIO DALLE H. 8 DAVANTI AI CANCELLI DI
ECARE, VIA SANZIO 5 CESANO BOSCONE.
CHI PUO' VENGA A DARCI UNA MANO!
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