Giorgio Crepaldi Rifondazione Comunista
Dignità e lavoro è stato lo slogan più gridato dalle lavoratrici e lavoratori
del Call Center della E.Care di Cesano Boscone durante il corteo partito dal luogo dove ha sede l’Azienda per
recarsi davanti al Comune di Cesano e poi alla Villa Marazzi.
L’Azienda E.Care nei giorno scorsi ha avviato le
procedure di licenziamento per 489 lavoratori con il pretesto di un mancato
rinnovo della commessa Fastweb e delle buste paghe troppo generose ai
dipendenti ,ovvero circa 1000 € al mese .
I lavoratori della E-Care sono
per la maggior parte giovani che hanno
figli molto piccoli o un mutuo da pagare , queste condizioni sociali sono anche
il motivo principale della disperazione che manifestavano questi lavoratori .
Al corteo era presente anche il
Sindaco Simone Negri che ha portato la solidarietà dell’Amministrazione
Comunale. di Cesano .
Sarebbe stato invece più
significativo che alla manifestazione fossero presenti tutti i sindaci della
Zona anche perché i lavoratori della E.Care non sono solo cittadini di Cesano
Boscone oltre al fatto di saper
comprendere le vere circostanze dove è necessario agire come zona o come città
metropolitana altrimenti sono solo chiacchiere inutili . Questa azienda è anche
una delle maggiori aziende della zona per la quale serve fare ogni sforzo
politico istituzionale per mantenere i livelli occupazionali perché ci riguarda
tutti .
Per tale motivo si ritiene necessario che le forze politiche e
istituzionali organizzino una grande mobilitazione in difesa del lavoro che
sappia coinvolgere tutte le aziende in crisi della nostra zona .
IL Patito della Rifondazione
Comunista Zona Sud Ovest esprime la massima solidarietà alle
lavoratrici e lavoratori della E-care .
G.C
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