mercoledì 8 ottobre 2014

Emozione e Rabbia : in difesa dell'Art. 18



Emozione e Rabbia
Giorgio Crepaldi
Proprio così, questa mattina 8 ottobre ho partecipato al corteo dei metalmeccanici a Milano in difesa dell’articolo 18 . Un nutrito corteo che è partito da Piazzale Lotto per raggiungere la Zona Fiera, luogo  in cui si svolgeva una riunione dei Capi di Governo europei . 





E’ stato per me un momento emozionante a rivivere i momenti quando anch’io ero operaio metalmeccanico. Ma è stato anche un momento di rabbia in cui non avrei mai pensato  nel 1969/1970 quando si facevano i cortei per ottenere lo Statuto del Lavorati ,di ritrovarmi dopo oltre quarant’anni a manifestare per il diritto alla democrazia in fabbrica e per la giusta causa in caso di licenziamento non giustificato .
Un paese democratico non dovrebbe neppure  per un istante pensare di rimettere in discussine i valori della democrazia, purtroppo non è così ! . Sulla questione dell’Art. 18 in particolare non voglio entrarci nel merito , solo perché mi sembra così assurdo e ingiusto metterlo in discussione , è come se oggi mettessimo in discussione i diritti dei cittadini  dicendo che sono il freno per lo sviluppo, credo diversamente che se i lavoratori non hanno diritti,  sono solo schiavi.
I lavorati in questi anni sono già stati massacrati notevolmente con molti provvedimenti a partire dalla negazione della contingenza , la legge Biagi , la legge Fornero, oltre a coloro che l’hanno preceduta sulla riforma delle pensioni , le nuove normative sui rapporti sindacali come ad esempio gli accordi separati,  e molto altro a danno dei lavoratori . Tutto questo ha forse portato sviluppo e maggiore occupazione ?;direi proprio di no . Tutto questo ha solo alimentato la precarietà e il divario fra chi ha troppo e chi ha poco a solo aumentato le differenze fra stipendi da fame e stipendi sproporzionati  dei manager pubblici e privati. Così non Va! È giustissimo a ritornare nelle piazze a manifestare è giustissimo difendere l’Art,18 , è giusto che sia organizzata una grande manifestazione dei lavoratori il 25 ottobre a Roma

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