Giorgio Crepaldi - Carlo Benedetti
Domani
29 Gennaio i cittadini di Buccinasco saranno chiamati a votare alle Primarie
per la scelta del candidato Sindaco, che poi rappresenterà tutta la coalizione
del Centrosinistra nelle elezioni amministrative. Questo appuntamento può
permetterci di dare una svolta chiara e di sinistra alle politiche disastrose
del centrodestra che ha governato Buccinasco negli ultimi anni. Per ottenere
questo invitiamo a votare e sostenere
Vittorio Ciocca. Per governare il nostro Comune con la consapevolezza
che esso è un bene comune pubblico da difendere e valorizzare attraverso
un programma ed impegno politico chiaro e condiviso.
Prima
di parlare del programma che riguarda il futuro della nostra Città vogliamo
porre l’attenzione al futuro dei nostri concittadini. Un futuro
profondamente segnato dalle politiche antipolari fatte prima dal Governo
Berlusconi/Bossi e poi dal Governo Monti. Ci dovremmo perciò misurare con i
tagli effettuati dal governo ai comuni che penalizzano i servizi in particolare
quelli di sostegno alle persone non autosufficienti. Sarà una sfida difficile
ma con l’impegno di tutti siamo sicuri di farcela: attuando una rete di
solidarietà che coinvolga le imprese commerciali e artigianali che insieme
concorrano ai bisogni dei nostri concittadini in particolare quelli
occupazionali. Così, come il comune nel programmare i proprio bilancio dovrà saper
sfidare i patti di stabilità, con l’intento che i soldi vanno interamente
spesi a favore dei propri cittadini.
Noi
vogliamo che la nostra città sia una città solidale e armoniosa in cui al primo
post ci sia l’attenzione alle persone.
Vogliamo misurarci con i loro bisogni le loro sensibilità e le loro
aspettative. Ci vogliamo misurare
partendo dai bisogni dei più piccoli perché abbiano degli asili nido e
scuole materne di qualità, passando poi dai bisogni dei più grandicelli
affinché sia garantito il diritto ad una scuola pubblica di qualità. Per
i giovani vanno create opportunità di autogestione di spazi per il loro tempo
libero così come luoghi di incontro fra l’offerta e la domanda nel mercato del
lavoro.
Altro
aspetto importante per rendere la nostra città vivibile e accogliente è quello delle pari opportunità e delle
politiche di genere.
Non
di meno dovrà essere la nostra attenzione verso il bisogno abitativo il cui
previsto limitato sviluppo urbanistico dovrà tener inderogabilmente presente
il bisogno abitativo delle giovani coppie e dell’offerta di alloggi in affitto. Uno sviluppo urbanistico vincolato al Saldo naturale
che non dovrà minimante intaccare il patrimonio del Parco Agricolo Sud , nel quale si dovranno sviluppare
delle politiche agricole in favore della filiera corta come
Buon Mercato di Corsico.
La
difesa dell’Ambiente inteso come aria , raccolta differenziata dei rifiuti sarà
per noi un impegno molto importante alla pari dell’impegno per una città
vivibile nel suo aspetto viabilistico e
gradevole nel suo arredo urbano. Non secondario dovrà essere la nostra
attenzione per un programma che stabilisca un percorso urgente per la rimozione
dell’amianto sui tetti.
Una
città gradevole e armoniosa e accessibile per tutte le persone in cui siano bandite
le barriere architettoniche e in cui le persone disabili possano avere una
vita integrata e partecipata. Mentre per le persone non autosufficienti il comune dovrà sviluppare azioni per
sopperire all’azzeramento dei fondi per le non autosufficienze effettuato dal
governo .
Per
quanto riguarda le persone anziane, che
riteniamo siano una risorsa per tutta la nostra comunità, vanno valorizzati
tutti i posti di aggregazione (orti, centri Anziani), grande attenzione
inoltre a combattere le forme di solitudine degli anziani, favorendo
iniziative come ad esempio
l’accompagnamento ai servizi sanitari o l’espletamento di pratiche
burocratiche che la vita quotidiana richiede
Aspetto
poi fondamentale a fare in modo che la nostra città diventi una “Comunità” e l’attenzione alla
creazione e alla fruizione della “Cultura” e dello “Stare assieme” favorendo e
valorizzando il mondo dell’’associazionismo e delle società sportive
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