mercoledì 4 gennaio 2012

ECOLOGIA E ARREDO URBANO


Di Luigi Luisi              

La stangata che il governo Monti ha fatto approvare sia alla Camera che al Senato fa passare la voglia di discutere di altro: I.M.U., tasse, aumenti di carburante, addizionali regionali e comunali, aumenti  di gas, luce, acqua autostrade e altro che vedremo e “sentiremo” nel 2012 e nel 2013. 
Nonostante tutto ciò la storia va avanti e l'attuale Commissaria di Buccinasco e la ex, per fortuna, giunta Cereda ci ricordano quali appuntamenti abbiamo davanti per la nostra realtà locale.
Il 29 / 1 / 2012 si voterà per le primarie del centro-sinistra e in primavera si voterà per eleggere il nuovo Consiglio Comunale a Buccinasco;  in questo volantino vogliamo accennare a un argomento che di solito non viene mai o quasi preso in considerazione: l'arredo urbano, che integra la vivibilità di una collettività, di una comunità.
L'architettura contemporanea deve rispondere all'esigenza di portare sulle facciate dei muri, negli androni dei palazzi, nelle rotonde spartitraffico, alle fermate dei pulman e nei parchi, qualcosa che rompa la bruttezza di un panorama a base di cemento; avere un ambiente confortevole e accogliente aiuta alla socializzazione, un parco ben attrezzato aiuta ad uscire fuori dalle quattro mura, rinaturalizzare gli ambienti urbani aiuta a considerare  il contatto con il verde migliorando il benessere psico-fisico.
In Ottobre 2011 a RHO, Milano, si è svolto un evento nell'ambito dell'Expo 2015 che ha sviluppato la relazione tra Agricoltura, Alimentazione e Architettura; l'evento è stato chiamato “Portare la foresta in città” e ha spiegato le potenzialità  che possono legare l'arredo urbano alle energie  rinnovabili. A  Buccinasco non solo non bisogna più costruire visto il surplus di appartamenti vuoti esistenti, ma vogliamo dargli un'anima rappresentata da un arredo urbano, un decoro, uniti a strutture che producano energie alternative. Così ci guadagneremo tutti quanti in vivibilità e qualità della vita.
In una piazza, in un parco o alla fermata di un pulman, avere un pergolato fiorito cambia l'aspetto di quell'ambiente, insegne architettate in certo modo, una fontana con giuochi d'acqua in una piazza, coperture varie con pannelli solari, panchine fatte e situate in un certo modo danno l'idea della città in cui si vive.
A Buccinasco, in diverrse rotonde sono state situate delle fontane con getti d'acqua con l'intento di caratterizzare l'identità di Buccinasco; queste fontane hanno un neo, sono poco godibili  dai cittadini; appare subito chiara la differenza di una bella fontana in un parco.
Ci sono quartieri a Buccinasco poverissimi sia di ” verde “ che di un benché minimo arredo; la vivibilità  e la bellezza di una piazza, di un quartiere, di una città, il decoro delle strutture dà l'idea della civiltà dell' ambiente in cui si vive, di un certo grado di relazioni sociali.
La tendenza purtroppo non ancora generalizzata al non consumo di nuovo suolo,  che però non ha alternative, deve coniugarsi con l'uso delle tecnologie atte a produrre energie alternative; dunque a Buccinasco, arredo urbano, tecnologie per produrre energie alternative e decoro, insieme, vogliono dire  Innovazione.  Architetti di varie nazionalità stanno già lavorando su queste idee ed esempi di applicazioni in varie città  italiane ed europee ci dicono che questa è la strada da percorrere. Moduli fotovoltaici, mini rotori eolici, l'utilizzo di L.E.D e quant'altro possono far vincere alcune sfide: sul risparmio energetico, sull' arredo urbano, sul decoro.  Dare un'”anima” a Buccinasco pensiamo possa migliorare la vivibilità e le relazioni sociali.
La Federazione della Sinistra in coalizione con il centro-sinistra è su questa strada e Vittorio Ciocca, suo candidato la vuole rappresentare in pieno.

Nessun commento:

Posta un commento