Di Luigi Luisi
La stangata che il governo
Monti ha fatto approvare sia alla Camera che al Senato fa passare la voglia di
discutere di altro: I.M.U., tasse, aumenti di carburante, addizionali regionali
e comunali, aumenti di gas, luce, acqua
autostrade e altro che vedremo e “sentiremo” nel 2012 e nel 2013.
Nonostante tutto ciò la storia
va avanti e l'attuale Commissaria di Buccinasco e la ex, per fortuna, giunta
Cereda ci ricordano quali appuntamenti abbiamo davanti per la nostra realtà
locale.
Il 29 / 1 / 2012 si voterà per
le primarie del centro-sinistra e in primavera si voterà per eleggere il nuovo
Consiglio Comunale a Buccinasco; in
questo volantino vogliamo accennare a un argomento che di solito non viene mai
o quasi preso in considerazione: l'arredo urbano, che integra la
vivibilità di una collettività, di una comunità.
L'architettura contemporanea
deve rispondere all'esigenza di portare sulle facciate dei muri, negli androni
dei palazzi, nelle rotonde spartitraffico, alle fermate dei pulman e nei
parchi, qualcosa che rompa la bruttezza di un panorama a base di cemento; avere
un ambiente confortevole e accogliente aiuta alla socializzazione, un parco ben
attrezzato aiuta ad uscire fuori dalle quattro mura, rinaturalizzare gli ambienti
urbani aiuta a considerare il contatto
con il verde migliorando il benessere psico-fisico.
In Ottobre 2011 a RHO, Milano,
si è svolto un evento nell'ambito dell'Expo 2015 che ha sviluppato la relazione
tra Agricoltura, Alimentazione e Architettura; l'evento è stato chiamato
“Portare la foresta in città” e ha spiegato le potenzialità che possono legare l'arredo urbano alle
energie rinnovabili. A Buccinasco non solo non bisogna più
costruire visto il surplus di appartamenti vuoti esistenti, ma vogliamo dargli
un'anima rappresentata da un arredo urbano, un decoro, uniti a strutture che
producano energie alternative. Così ci guadagneremo tutti quanti in vivibilità
e qualità della vita.
In una piazza, in un parco o
alla fermata di un pulman, avere un pergolato fiorito cambia l'aspetto di
quell'ambiente, insegne architettate in certo modo, una fontana con giuochi
d'acqua in una piazza, coperture varie con pannelli solari, panchine fatte e
situate in un certo modo danno l'idea della città in cui si vive.
A Buccinasco, in diverrse
rotonde sono state situate delle fontane con getti d'acqua con l'intento di caratterizzare
l'identità di Buccinasco; queste fontane hanno un neo, sono poco godibili dai cittadini; appare subito chiara la
differenza di una bella fontana in un parco.
Ci sono quartieri a Buccinasco
poverissimi sia di ” verde “ che di un benché minimo arredo; la vivibilità e la bellezza di una piazza, di un
quartiere, di una città, il decoro delle strutture dà l'idea della civiltà
dell' ambiente in cui si vive, di un certo grado di relazioni sociali.
La tendenza purtroppo non
ancora generalizzata al non consumo di nuovo suolo, che però non ha alternative, deve coniugarsi con l'uso delle
tecnologie atte a produrre energie alternative; dunque a Buccinasco, arredo
urbano, tecnologie per produrre energie alternative e decoro, insieme, vogliono
dire Innovazione. Architetti di varie nazionalità stanno
già lavorando su queste idee ed esempi di applicazioni in varie città italiane ed europee ci dicono che questa è
la strada da percorrere. Moduli fotovoltaici, mini rotori eolici, l'utilizzo di
L.E.D e quant'altro possono far vincere alcune sfide: sul risparmio
energetico, sull' arredo urbano, sul decoro. Dare un'”anima” a Buccinasco pensiamo possa
migliorare la vivibilità e le relazioni sociali.
La Federazione della
Sinistra in coalizione con il
centro-sinistra è su questa strada e Vittorio Ciocca, suo candidato la vuole
rappresentare in pieno.
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