Le
nostre Dichiarazioni :
Lo squallido tentativo del quotidiano “Settegiorni” – che,
con un titolone “strillato” in prima pagina, cerca di istituire un collegamento
tra la vita privata del figlio di Vittorio Ciocca e la vita politica e
professionale del padre – è un’operazione becera e offensiva per la dignità di
una persona già durissimamente provata dal punto di vista personale, messa in
atto soltanto per screditarla politicamente e magari con la speranza di vendere
qualche copia in più del giornale.
Ci chiediamo quale siano lo scopo
e le finalità dell’articolo e quale sia la professionalità di chi ne ha ideato
il titolo che, anziché limitarsi a diffondere la notizia dell’arresto di un
uomo per un episodio legato alla droga, problema sociale gravissimo,
evidenziando magari la grande fragilità di molti giovani o valorizzando il buon
lavoro delle forze dell’ordine, preferisce creare un titolo con il solo scopo
di screditare un padre.
Ci chiediamo, inoltre, con quale
irresponsabile cinismo si sia voluto calcare la mano su un dramma familiare per
semplici ragioni scandalistiche, legandolo in modo forzato alle attività
pubbliche di Vittorio Ciocca. Alessandro, il figlio di Vittorio, è un uomo di
28 anni con un suo lavoro, con un suo domicilio, con una sua vita privata, e
conseguentemente unico responsabile delle sue scelte.
Desideriamo formulare al giornalista in questione, al
quale auguriamo vivamente di non vivere mai un dramma di questo tipo, questa
semplice domanda: in che modo un genitore può essere coinvolto nella vita
privata di un figlio, già sposato o convivente, che vive una sua vita e che fa
delle sue scelte, se non drammaticamente quando alcune scelte e alcuni atti
diventano a loro volta drammatici?
In
quale modo un genitore è coinvolto quando un figlio adulto si suicida,
divorzia, perde il posto di lavoro, si droga o commette atti criminosi? Il
“giornalista” è così sicuro che tutti i genitori, compreso lui o lei, riescano
sempre a conoscere le scelte di propri figli e a prevenire quelle potenzialmente
disastrose?
Il
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, oltre ad
avere espresso fin dall’inizio la propria solidarietà e vicinanza a Vittorio,
non trova alcun motivo politico per riconsiderare la fiducia in Vittorio, né
tanto meno vuole stabilire un nesso tra le scelte sbagliate del figlio e la
vita e le azioni del padre.
Molti
di noi conoscono Vittorio e lavorano politicamente con lui da oltre 20 anni.
L’onestà e la correttezza di Vittorio è apprezzata da tutti noi.
Vittorio
vive questo momento drammatico come lo vivrebbe qualsiasi altro genitore; la
situazione è per lui ancora più difficile in quanto ha accettato di candidarsi
per le Primarie del Centrosinistra a Buccinasco, motivo dal quale, crediamo,
nasce l’accanimento scandalistico del titolo del giornale “Settegiorni”.
Noi non
chiederemo a Vittorio di ritirare la propria candidatura e rinnoviamo senza
indugi la nostra fiducia e stima, personale e politica.
Riteniamo
che questa spiacevole vicenda possa stimolare noi, e in particolare Vittorio, a
combattere con maggior determinatezza il fenomeno delle droghe e le sue
conseguenze. Crediamo anche che questa drammatica esperienza possa in futuro
portare Vittorio, qualora vincesse le Primarie, a comprendere meglio i drammi delle
persone coinvolte, anche loro malgrado, in episodi di questo tipo, ad essere
con ancora maggior determinazione vicino a quelle famiglie che in qualche modo
vivono momenti drammatici, in particolare a causa di situazioni legate ai
figli.
Giorgio
Crepaldi – Carlo Benedetti
Piena solidarietá e stima a Vittorio!
RispondiEliminaPiena condivisione con quanto scritto nell'articolo.Condividiamo appieno che quanto scritto sia stato solo un tiro becero per colpire Vittorio dal punto di vista politico.
RispondiEliminaVittorio è una persona di grande etica morale,che si è sempre impegnata con trasparenza e correttezza nel politico e nel sociale.
Lo conosciamo da anni e riconfermiano la nostra stima per lui, persona con spiccate doti umane e professionali.
Ciao Vittorio!
Rita,Antonella, Lorenzo, MariaGrazia, Elena,Lorenza, Angela e tutti gli altri.