Fortissime sono le strumentalizzazioni della destra xenofoba fascio-leghista, che vogliono alimentare le paure e scaricare
sugli immigrati colpe non loro. Un clima torbido e intollerante che fa il
gioco degli assassini di Parigi.Sabato 10 gennaio dalle
15.30 in P.zza Duomo, la Milano democratica con un ampio arco di forze
associative, (la Camera del Lavoro, la Fiom, le forze della sinistra e
democratiche e le associazioni mussulmane, kurde), si mobilitano per
condannare fermamente l’eccidio di Parigi e per ribadire che
“Reagiremo con più democrazia, più apertura e più diritti”.
“Reagiremo con più democrazia, più apertura e più diritti”.
Si può ben
comprendere che visioni integraliste, fanatiche e totalitarie della vita e
della società abbiano proprio nella libertà di stampa, di opinione, di critica
e di satira il loro principale nemico. L’ironia mette a nudo le miserie delle
ideologie, costruite su una falsa coscienza di sé, più di complicate
confutazioni. L’attentato pare avere una matrice alqaedista o legato all’Is, al
di là di chi siano le singole persone che hanno compiuto un così terribile
crimine. Questo dimostra la necessità di combattere il fondamentalismo e il
fanatismo di ogni tipo. Proprio per questo è inaccettabile l’ondata islamofoba
che sta strumentalmente prendendo il via dalla strage di Parigi. Confondere
l’Islam con il terrorismo è il migliore regalo si possa fare all’Is e alla sua
propaganda. Ed è quello che stanno facendo le destre in tutta
Europa.
L’altra Europa con
Tsipras aderirà quindi e parteciperà a tutte le manifestazioni indette dalle
forze democratiche in condanna della strage.
L'altra
Europa con Tsipras
Nella foto la manifestazione promossa dalla Federazione della Stampa e da Articolo 21 a Roma, davanti all’Ambasciata Francese. |
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